Il convento, sorto accanto a una chiesetta, poi ingrandita, intitolata ai santi Filippo e Giacomo, fu consacrato nel 1603. La sua costruzione obbedì a un voto del grande giurista napoletano Giovan Francesco d’Aponte (1541-1616), membro del Consiglio d’Italia alla corte di Filippo II di Spagna, che nel 1595 aveva acquistato il feudo di Morcone ricevendo il titolo di Marchese. Sede di noviziato, il 6 gennaio 1903 vi fu ammesso il giovane Francesco Forgione, poi San Pio da Pietrelcina. La chiesa conserva alcune tele seicentesche e due grandi altari del ‘700 in stile sorrentino a legno intarsiato. Negli ambienti conventuali attorno al chiostro si visita un piccolo museo di oggetti sacri, la sala del fuoco comune, l’antico refettorio con affreschi settecenteschi e al piano superiore la biblioteca, il coro e la cella di San Pio.